Storia della scuola
Ringraziamenti ...
Iniziamo con un sincero ringraziamento a tutti gli uomini e donne, religiosi/e e laici, volontari e non, che hanno creduto in questa opera e hanno permesso che questo “dono meraviglioso” nascesse, crescesse e arrivasse fino ai nostri giorni. Grazie alle famiglie ed ai bambini, alla loro fiducia ed al loro supporto. Grazie a chi ci ha sostenuto in vari modi e continua a farlo.
Non è possibile fare nomi perché sono tantissimi e tutti importanti allo stesso modo, ma due citazioni sono doverose. La prima a colui che ha creduto in quest’opera prima ancora che ci fosse, don Elvio Zenoni Parroco e fondatore della nostra scuola e a tutti i parroci che dopo di lui hanno continuato e continuano a dare il loro sostegno nella preghiera e nelle opere. La seconda per le suore della Presentazione, un tempo presenza fondante della scuola, ma oggi non più presenti già da diversi anni.
Nel segno della speranza
Testimonianze, riflessioni e commenti raccolte dal libretto della scuola pubblicato nel 1991 ad opera del parroco don Carmelo Timpano.
L'idea della scuola da una risposta provvidenziale
La presenza della scuola nel Rione Vittoria e nella parrocchia ha certamente contribuito alla elevazione sociale e morale della popolazione e favorito la formazione della coscienza religiosa di molti nostri genitori.
L'idea della scuola da una risposta provvidenziale
La presenza della scuola nel Rione Vittoria e nella parrocchia ha certamente contribuito alla elevazione sociale e morale della popolazione e favorito la formazione della coscienza religiosa di molti nostri genitori.
Un tesoro prezioso da valorizzare
« La scelta che le famiglie compiono a favore della nostra scuola dell’infanzia non nasce principalmente da criteri di efficienza organizzativa, ma è soprattutto motivata dalla preoccupazione di offrire ai loro figli una sicura e valida educazione morale, culturale e religiosa, in un ambiente sereno, ricco di umanità e di tenerezza…»
« I bambini sono il segno della nostra speranza: possono aiutare noi adulti a continuare a credere nella vita e ad amarla, a guardare il futuro ancora con stupore e fiducia, a imparare a convivere in semplicità e gioia. Sono il tesoro prezioso della nostra comunità che insieme e con amore dobbiamo custodire e valorizzare »
La nostre tappe
Anno 1945
La seconda guerra mondiale è appena terminata. La popolazione del rione, famiglie operaie in prevalenza, durante il giorno è costretta a lasciare i bambini incustoditi sulle strade.
Anno 1947
Il parroco, don Elvio, adibisce ad asilo infantile due locali: uno ricavato nel retro del salone della Chiesa, l’altro attiguo, costruito ex-novo. Giornalmente fa venire dall’Asilo “Presentazione” della parrocchia San Giuseppe tre suore affinché guidino e coordino l’attività. Ai pasti si provvede con una convenzione con le mense della Magneti Marelli.
I bimbi aumentano di numero fino al punto di rendere le carenze della struttura inaccettabili: mancano attrezzature didattiche, servizi igienici e sanitari, cucina, refettorio, ecc…
Don Elvio non si scoraggia, lancia appelli, stabilisce contatti con politici, Enti, dirigenti industriali: l’accogglienza è gelida. Ma la sua fiducia nella Provvidenza è molto grande … intensifica gli incontri e riapre trattative.
Acquista per 24 Milioni di Lire dai fratelli Pagani un terreno in via Monfalcone, fa redigere dall’Arch. Carlo Villa (progettista della nuova Chiesa) il progetto per il nuovo Asilo con l’Oratorio Femminile e l’abitazione per le suore.
Ottiene dalla Provincia di Milano un contributo straordinario di Lire 1.300.00 per tre anni e dalla Cariplo un mutuo di 30 Milioni di Lire.
Anno 1962
L’impresa Carlo Carmine inizia i lavori preventivati in 60 milioni di Lire.
Anno 1965
Il 10 Ottobre 1965 il nuovo complesso viene ufficialmente inaugurato ma purtroppo non potrà vedere il frutto di tanti sacrifici Don Elvio venuto a mancare il 6 Agosto 1965. Il suo successore don Antonio Crespi celebrerà il suo ingresso in parrocchia con l’apertura dei nuovi edifici che la Provvidenza ha donato al coraggio ed alla tenacia del suo predecessore.
Ricordando le "nostre" suore
Anni 1949-1964
Tra le prime suore presenti nella scuola ricordiamo Suor Nazzarena, Suor Ermelinda, Suor Paolina e Suor Geronima, quest’ultima direttrice indimenticabile e una religiosa buona, umile e generosa. Suor Geronima si spese molto in quegli anni molto difficili per la parrocchia, per rendere autonoma la gestione della scuola.
Anni 1964-1991
Ricordiamo le altre suore che si sono avvicendate: sr. Agnese, sr. Daniela sr. Ludovina, Sr. Lucia. Sr. Amedea, Sr. Ausilia, sr. Gemma, sr. Teresa, sr. Damiana, sr. Sabina, sr. Luciana, sr. Sandra, sr. Maria, sr. Giacomina, sr. Donata, sr. Piera Caravati (Superiora) che nel 91 è tornata a Como alla casa Madre.
Anni 1991-2008
Hanno lavorato e si sono avvicendate nella scuola in diversi momenti: Suor Vicenza Aspersoni (Direttrice e Superiora fino al 2007), coadiuvata da sr. Raffaella e sr. Davidica. Poi sr. Maria Rosa, sr. Amedea, sr. Elisabetta e sr. Maria Pia è stata l’ultima coordinatrice della scuola.
